Impatto economico e sociale di Riva del Garda Fierecongressi sullo sviluppo del Trentino
Lo studio condotto dal Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Trento, sotto la guida del professor Michele Andreaus, offre una panoramica approfondita sull'impatto di Riva del Garda Fierecongressi sull’economia locale, mettendo in luce come fiere e congressi siano diventati motori chiave per lo sviluppo socio-economico dell'Alto Garda e dell’intero Trentino.
Nel 2023, il settore fieristico ha generato un indotto totale di circa 60 milioni di euro. Di questi, 44 milioni derivano dall'impatto diretto, ossia dalle spese legate a fornitori, soggiorni e shopping, mentre i restanti 12,9 milioni sono il risultato dell'effetto indiretto e indotto, legato principalmente alla spesa dei fornitori e all’aumento della capacità di consumo della popolazione locale. La rilevanza del settore è evidente: le fiere contribuiscono per il 60% dell’impatto diretto, mentre i congressi per il 40%.
Uno degli eventi di punta è Expo Riva Schuh, che da solo genera ben 7,4 milioni di euro grazie ai soggiorni e alle attività connesse. Inoltre, eventi come questo svolgono un ruolo cruciale nella destagionalizzazione del turismo, portando flussi turistici anche nei periodi di bassa stagione, il che rappresenta un vantaggio per l'intero comparto turistico della regione.
Roberto Pellegrini, presidente di Riva del Garda Fierecongressi, ha sottolineato non solo l'importanza economica ma anche sociale e culturale del settore fieristico-congressuale per il territorio. Le fiere e i congressi, infatti, rappresentano oltre il 50% del fatturato per molte imprese locali, confermando il ruolo strategico che rivestono nel mantenere vitali e competitive le economie locali.
Tuttavia, Pellegrini ha anche lanciato un importante appello: la necessità di investire in nuovi spazi espositivi e infrastrutture, per mantenere la competitività del settore. Senza un intervento tempestivo, infatti, il futuro della fiera e del congresso potrebbe essere a rischio. Le sfide da affrontare sono concrete, ma anche le opportunità offerte dal settore sono considerevoli, soprattutto per un territorio come il Trentino che ha fatto della valorizzazione delle proprie risorse naturali e culturali uno dei suoi punti di forza.
L'analisi del Dipartimento di Economia e Management dell'Università di Trento ci offre una visione chiara del doppio ruolo che le fiere e i congressi giocano nel sistema economico trentino: da un lato sono un motore economico potente, dall’altro un elemento di destagionalizzazione e inclusività sociale. È fondamentale, quindi, che le istituzioni locali e le aziende del settore fieristico si preparino ad affrontare le sfide future, puntando su innovazione e capacità di attrazione per garantire che il settore continui a prosperare e a rappresentare un pilastro dello sviluppo economico regionale.


