La frazione di Pietramurata rischia di rimanere senza medico di base: proposte e azioni per garantire continuità e tutela della salute pubblica.
Rispetto all’urgente questione che riguarda la frazione di Pietramurata, nel Comune di Dro, e che evidenzia una carenza che, sebbene attualmente circoscritta, potrebbe replicarsi in altri contesti simili, ritengo che affrontare la situazione con determinazione possa non solo risolvere il problema locale, ma anche porre le basi per un futuro miglioramento generale del sistema sanitario territoriale nell’ambito della medicina di base.
A partire da gennaio 2025, Pietramurata sarà priva di un medico di assistenza primaria, una condizione che colpisce una comunità di quasi 1.200 abitanti. L'assenza di un presidio medico sul territorio costringerà molti cittadini, in particolare anziani e persone con fragilità, a spostarsi verso ambulatori più lontani, con evidenti difficoltà logistiche e un rischio significativo di ridotta accessibilità alle cure.
Dopo il pensionamento del dottor Diego Scalpi nel settembre 2024, l’APSS (Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari) ha bandito un concorso per la copertura di un posto di medico di base nel territorio comunale. Il concorso è stato vinto dal dottor Davide Taraschi, il quale prenderà servizio presso l’ambulatorio di Dro a partire dal 23 dicembre 2024. Il dottor Severino Bombardelli, unico medico attualmente in servizio a Pietramurata, ha esteso il proprio incarico fino al 31 dicembre 2024. Da gennaio 2025, tuttavia, l’ambulatorio rimarrà senza copertura medica.
L’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Dro si è tempestivamente attivato organizzando, in collaborazione con Acli Trentine, un momento dedicato al supporto dei cittadini nella scelta online del nuovo medico di base.
Nell’agire per affrontare questa emergenza, ho depositato una proposta di mozione che impegna la Giunta a:
1. bandire nel breve termine un concorso per la copertura del posto di medico di base vacante presso l’ambulatorio di Pietramurata;
2. nelle more della procedura di selezione, attivarsi insieme all’Azienda sanitaria per verificare le possibili soluzioni per garantire una presenza ambulatoriale nella località di Pietramurata, anche ricercando la disponibilità dei medici già inseriti nella zona.
Nei contesti rurali e nei piccoli centri abitati, la figura del medico di base non è solo un professionista sanitario, ma un punto di riferimento fondamentale. La vicinanza territoriale consente di: ridurre i disagi legati alla mobilità, particolarmente sentiti da anziani e persone con disabilità, favorire relazioni di fiducia tra medico e pazienti, migliorando l’efficacia delle cure, garantire una visione olistica dei bisogni di salute della comunità, integrando il contesto familiare e sociale.
Mantenere un presidio sanitario vicino significa assicurare un accesso equo alle cure e migliorare la qualità della vita, riducendo le disuguaglianze territoriali.
"Quale Consigliera Provinciale vicina al fine di porre rimedio alla questione della imminente assenza del medico di medicina generale presso la frazione di Pietramurata, dopo essermi interfacciata con gli Uffici dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari di Trento, ho depositato una mozione al fine di prevedere un concorso specificatamente rivolto al territorio di Pietramurata che verrà bandito a breve.
Ed in attesa della assegnazione dell'ambulatorio, nelle more della procedura concorsuale, ritengo sia fondamentale agire per garantire la continuità del servizio alla popolazione di Pietramurata ed ho richiesto quindi l'impegno della Giunta di attivarsi insieme all’Azienda sanitaria per verificare le possibili soluzioni per garantire una presenza ambulatoriale nella località di Pietramurata valutando la disponibilità di medici di medicina generale dei paesi limitrofi, come ad esempio nel Comune di Calavino. Preme inoltre ringraziare il lavoro prezioso e la disponibilità sempre dimostrata del dr. Bombardelli per i suoi assistiti."