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Pietramurata, approvata la mozione per il medico di base: PD e Campobase non partecipano al voto

12/02/2025 09:48

Eleonora Angeli

ARTICOLI, Trentino, Pietramurata, medico di base, assessore tonina,

Pietramurata, approvata la mozione per il medico di base: PD e Campobase non partecipano al voto

Il Consiglio Provinciale approva la mozione per garantire un medico di base a Pietramurata, mentre PD e Campobase si astengono.

 

Esprimo grande soddisfazione per l’approvazione ottenuta oggi in Consiglio provinciale dalla mia mozione con oggetto: AZIONI VOLTE A SOPPERIRE ALLA ASSENZA DEL MEDICO DI BASE NELLA FRAZIONE DI PIETRAMURATA NEL COMUNE DI DRO in cui esponevo le mie perplessità rispetto alla situazione che si sarebbe realizzata a gennaio di quest’anno a Pietramurata, frazione che nel giro di qualche mese sarebbe rimasta senza medico di base, poiché l’ultimo professionista attivo avrebbe cessato la sua attività.

 

 I 1200 residenti avrebbero dovuto rivolgersi ad ambulatori in altri territori, creando disagi soprattutto per anziani e persone fragili. I cittadini consapevoli delle grosse difficoltà a cui sarebbero andati incontro hanno avviato una raccolta firme per sollecitare soluzioni. Il Comune di Dro ha chiesto un secondo concorso e organizzato un incontro per aiutare nella scelta del nuovo medico. 

Quello che premeva era trovare una soluzione temporanea per garantire continuità. Con questa premessa ho chiesto l’impegno della Giunta provinciale a bandire nel breve termine un concorso per la copertura del posto di medico di base vacante presso l’ambulatorio di Pietramurata e nelle more della procedura di selezione, attivarsi insieme all’Azienda sanitaria per verificare le possibili soluzioni per garantire una presenza ambulatoriale nella località di Pietramurata, anche ricercando la disponibilità dei medici già inseriti nella zona.

 

A tale proposito l’assessore Tonina il quale ha attenzionato questa mozione e questa richiesta, rassicurando i firmatari qualche settimana fa rispetto alla presa in carico da parte dell'amministrazione provinciale della problematica e fornendo garanzie e parere favorevole rispetto alla mozione.

Prima di arrivare ad una votazione positiva la mozione ha suscitato un dibattito sulla opportunità di portare in Aula consiliare una tematica che, per quanto urgente, riguarda una piccola realtà territoriale.

 

La consiglierà Calzà, in particolare, ha sostenuto che la conferma da parte dell'assessore Tonina riguardo la disponibilità da parte di APSS a rivedere e riproporre il bando sia “già una procedura standard quando un concorso va deserto” assumendo quindi che la mozione fosse solo una conferma di un iter già previsto. E nel dibattito ha definto “pretestuosa” la mia mozione per essermi focalizzata “solo su una periferia - seppur importantissima del Comune di Dro”. Ha inoltre sottolineato come il consigliere Stanchina fosse già intervenuto in merito al come proporre mozioni per ogni medico mancante porterebbe a discussioni continue su casi analoghi ed ha rafforzato il concetto sottolineando il suo desiderio di astenersi dal voto se la mozione non fosse stata riproposta in un’ottica più ampia. PD e Campo Base hanno quindi dichiarato voto favorevole solo se avessi accettato la loro proposta di emendare la mozione includendo tutti i territori della Provincia. 

 

Emendamento che non ho accettato, avendo condiviso con l’assessore Tonina il seguente testo:

 

“Attivarsi insieme alla APSS per verificare le possibili soluzioni per garantire una presenza ambulatoriale nella località di Pietramurata anche ricercando la disponibilità dei medici già inseriti nella zona ovvero prevedendo nel prossimo bando la ripubblicazione di una zona carente presso il Comune di Dro con indicazione di sede ambulatoriale principale nella frazione di Pietramurata”.

 

Sono consapevole sia solo una piccola realtà di periferia ma mi preme però dire che noi siamo qua proprio per rispondere alle istanze della popolazione ed è quello che ho voluto fare con questa mozione condividendo,  come sottolineato dal consigliere Girardi “che compito di ogni consigliere sia portare le istanze di tutti i territori a maggior ragione dei territori di appartenenza o nei quali si conoscono maggiormente le problematicità”. Concorde anche la consigliera Coppola, quando in dichiarazione di voto – favorevole- afferma che “con il principio dei massimi sistemi non si salvi il mondo”. L’approvazione di questa mozione nulla toglie alle possibilità di tutti i consiglieri di apportare il loro contributo in futuro.

Una volta terminato il confronto nonostante la non partecipazione al voto di PD e Campobase le altre forze della minoranza si sono espresse favorevoli alla mia mozione: Onda, Casa Autonomia e Verdi, tutti sottolineando come il problema sia più esteso ma riconoscendo comunque la necessità di intervenire in un senso di correttezza ed equità.